varagno
ragno
ragna
dragena
varagnolo
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ragnolo
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mustazzola
La tracina è un pesce dal corpo allungato e compresso lateralmente; la mandibola è prominente, gli occhi sono ravvicinati tra loro e spostati verso l'alto. L'opercolo è fornito di una robusta e lunga spina velenifera. Possiede due spine dorsali: la prima, più piccola, è nera e fornita di 6 raggi spinosi veleniferi; la seconda è molto più lunga, quasi quanto la pinna ventrale. Il dorso è bruno-verdastro, i fianchi sono bianco giallognoli e presenta numerose linee oblique brune, nere alternate con altre blu e gialle sottili; il ventre è biancastro. Può raggiungere i 40 cm di lunghezza e i 700-800 grammi di peso; più di frequente è sui 20-25 cm. La riproduzione avviene in primavera-estate e la maturità sessuale è raggiunta dopo i primi tre anni di età. La tracina drago si nutre di piccoli invertebrati, soprattutto crostacei, e di piccoli pesci. Esistono altre tre specie di tracine, 2 di dimensioni leggermente maggiori, dotate ugualmente di spine velenose: la tracina raggiata (Tracinus radiatus) con due creste ossee sul capo, e la tracina ragno (Trachinus araneus) priva di questo carattere (come la specie in questione) con delle macchie scure sui fianchi. Una specie conosciuta a molti è la tracina vipera (Echiichthys vipera), giallastra e di piccole dimensioni, al massimo 15 cm, senza spinette sul capo, che si trova spesso in fondi sabbiosi litorali e costieri poco profondi e che provoca ai bagnanti punture dolorose inaspettate.
La tracina vive su fondali sabbiosi o ghiaiosi lungo la costa fino a 300 m di profondità, più comune da 5 a 10 m in estate, mentre in inverno migra in acque più profonde. Rimane quasi sempre infossata, lasciando sporgere soltanto gli occhi e la prima pinna dorsale, in attesa di gamberi e piccoli pesci, che afferra scattando fulmineamente in avanti con forti colpi di coda; subito dopo si insabbia nuovamente. La prima pinna dorsale nera è spesso rivolta in alto, probabilmente per scoraggiare i possibili aggressori. È molto diffusa lungo tutte le coste italiane, in particolare in Alto Adriatico; oltre al Mediterraneo, è comune in Mar Nero, e in Oceano Atlantico.
La tracina viene pescata con reti a strascico, sciabiche e reti da posta; appena pescata è necessario tagliare le spine velenifere, la cui puntura provoca forti e persistenti dolori.
La tracina ha carni bianche, sode, di sapore delicato e molto apprezzata in alcune regioni; viene usata soprattutto per la zuppa di pesce di cui è una dei principali ingredienti.
VITAMINE:
Vitamina B1 0.41 µg/100
SALI MINERALI:
Sodio 47 mg/100 Potassio 191 mg/100
PROTEINE, GRASSI, CARBOIDRATI, OMEGA3, ...:
Proteine 18.8 g/100 Grassi 9.5 g/100
Aggiornato il 15/07/2014 alle 18:06Comune di Pescara - Piazza Italia, Pescara (PE)
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